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​LE PORTE NON APERTE / BIO

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​LE PORTE NON APERTE / BIO

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Le Porte Non Aperte born, still without a name, in a summer evening in 2007, when Daniele Cancellara (Ex-electric bass) and Jacopo Fallai (Electric Guitar) becoming conscious of their visceral love for the 70's Italian Progressive rock, they intend one day to found a group of this kind, though intimidated by the giants of the past.

 

2010, Florence, interior night: three years later Daniele and Jacopo face again the argument, allayed the initial concernes thanks to good wine, and ask Giulio Sieni (talented drummer already diverse and disparate formations underground) to take part in this project. Thus began a long journey, which will join Marco Brenzini later, another old friend, lover of progressive rock (Flute), Sandro Parrinello (Vocals, acoustic guitar, architectures) and Filippo Mattioli (Organ, keyboards, synths and back vocals), a fortuitous meeting that will allow us to get the desired "vintage sound".

November 2010, our first concert, supportin "Il Bacio Della Medusa". 

 

Fade. October 2011, the caravan arrives at the historic Studio Emme, to record what had become a concept album. The "GOLEM" comes to light. Between free will and condition forced this album tells the dream of a man, king of his own existence, is to lose control of his ego and soul, forced in front of a series of choices already made for him, leading him to question its logic and reason of its nature. Inspired by the "manifesto of the unpredictable" (a small anarchist movement of Tuscan intellectuals in the 60s - 70s), the "Golem" is also a concept about unpredictability.

July 2012. Daniel Cancellara left the project. At the same time it presents a wonderful opportunity, as well as a showcase: play at We Love Vintage 2012, on the same stage where later will be performing Osanna with David Jackson of Van Der Graaf Generator. With the help of our friend Massimo Falciani, bassist for one night, and despite fears dates from playing with one of progressive band reference, the great evening leading Le Porte non Aperte to sign up for Massimo Orlandini's Ma.Ra.Cash Records.. "Golem" is finally free to take its first steps.

 

January 11, 2013. Le Porte Non Aperte opening "Firenze Suona Prog" ("Florence Sounds Prog") festival, with GOAD, Spettri and Il Tempio Delle Clessidre. At that moment Luca Ottanelli was the bass player. It 'also the official date for the release of "GOLEM", which has since received very good reviews in major progressive rock publications and web sites.

 

Currently the group is working on the natural continuation of the story told so far, moving the tale in a cold outer space, even more metaphysical. At this time the bass player is Filippo Sani.

Le Porte Non Aperte nascono, seppur ancora senza nome, una sera d'estate del 2007, quando Daniele Cancellara (Ex-basso elettrico) e Jacopo Fallai (Chitarra elettrica) presa coscienza del loro viscerale amore per il Progressive Rock italiano anni '70, si ripromettono un giorno di fondare un gruppo di tal genere, anche se umilmente intimiditi dai giganti del passato.

 

2010, Firenze, interno notte: Daniele e Jacopo tre anni dopo riaffrontano l'argomento, dissipati gli iniziali timori reverenziali grazie anche a del buon vino, e chiedono a Giulio Sieni (talentuoso batterista già in svariate e disparate formazioni underground) di prendere parte a questo progetto. Inizia così un lungo viaggio, al quale si uniranno successivamente Marco Brenzini, altra vecchia conoscenza amante del progressive rock (Flauto traverso),e Alessandro Defazio (voce). Dopo qualche mese in sala prove si aggiungono Sandro Parrinello (Voce,chitarra acustica, architetture) che inizialmente ha ruolo di tastierista e Filippo Mattioli (Organo, synth, cori), che subentra dopo l’uscita dal gruppo di Defazio, fortunoso incontro che ci permetterà di arrivare, dopo un appassionata ricerca sonora, al tanto agognato "vintage sound".​Novembre 2010, il nostro primo concerto, di spalla a "il Bacio Della Medusa".

 

Dissolvenza. Ottobre 2011, la carovana giunge allo storico Studio Emme di Calenzano, per registrare quello che era ormai divenuto un concept album. il "GOLEM" viene alla luce. Tra libero arbitrio e condizione forzata questo disco racconta il sogno di un uomo che, re della propria esistenza, si trova a perdere il controllo del suo Io, costretto davanti ad una serie di scelte per lui già costruite, che lo portano a mettere in dubbio la sua logica e le ragioni della sua natura.Ispirato al manifesto degli imprevedibili (un piccolo movimento filo anarchico di intellettuali toscani degli anni 60-’70), il "GOLEM" è anche un concept sull' imprevedibilità.​

Luglio 2012. Daniele Cancellara abbandona il progetto. Nel contempo si presenta una bellissima opportunità, nonchè un ottima vetrina: partecipare al We Love Vintage 2012, sullo stesso palco dove più tardi si esibiranno gli Osanna con David Jackson dei Van Der Graaf Generator. Grazie all'aiuto dell'amico Massimo Falciani, bassista per una sera, e nonostante le paure date dal suonare con una delle band di riferimento del progressive nostrano, l'ottima serata condurrà Le Porte Non Aperte a firmare per la Ma.Ra.Cash Records di Massimo Orlandini.. Il "GOLEM" è finalmente libero di muovere i suoi primi passi.

 

​11 Gennaio 2013. Le Porte Non Aperte aprono la serata "Firenze Suona Prog" con GOAD, Spettri e il Tempio Delle Clessidre. In quel momento il bassista è Luca Ottanelli. E' anche la data ufficiale dell'uscita del "GOLEM", che da allora riceve entusiaste recensioni sulle principali testate e web sites progressive.

 

Attualmente il gruppo sta lavorando alla stesura del naturale proseguo della storia finora narrata, spostando però la fiaba in un freddo spazio siderale, ancor più metafisico. In questo momento il basso elettrico è affidato a Filippo Sani.

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